Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Nei cinque comuni della costa sono ancora molte le strutture ricettive a non avere presentato le pratiche al comando dei vigili del fuoco /
Antincendio, 800 hotel ancora a rischio /
C’è ancora tempo. L’alternativa è dovere scendere al di sotto delle 25 camere
RIMINI. Antincendio, all’appello mancano ottocento alberghi. A poche settimane dall’inizio della stagione di fatto (perché quella balneare è cominciata ufficialmente già lo scorso 28 marzo), sono ancora molto numerose le strutture ricettive dei cinque comuni costieri a non avere fatto arrivare al comando dei vigili del fuoco le pratiche di adeguamento antincendio. Il rischio, se non si presenta la pratica per i requisiti minimi come impianti elettrici a norma, sistemi di rilevamento antincendio, uscite di sicurezza, è proprio quello dinonaprire. E se lo si fa ugualmente, correndo il pericolo di incappare nei controlli, si incorre nella denuncia alla Procura della Repubblica e nella chiusura forzata dell’albergo.
Non sono poche quelle già presentate, 740 – fanno sapere dal comando dei vigili del fuoco – ma considerando l’alto numero di alberghi presenti a Rimini, circa 2.500, escludendo quelli che già hanno fatto i lavori, il pericolo concreto è che davvero
molti hotel non possano aprire le camere ai turisti. (…)
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