RIMINI. “La certezza del diritto è il pilastro della nostra società e della civiltà giuridica. E la certezza del diritto va difesa in momenti di mutamenti epocali come quelli che stiamo vivendo”. Questo il messaggio che, da Rimini – dove l’altro giorno si è tenuto il Convegno, “Deontologia, ovvero istruzioni per l’uso. Parliamo di Cassa Nazionale: rinnovamento e solidarietà sono compatibili?”, promosso dall’Associazione Sindacale dei Notai dell’Emilia Romagna ‘Aldo Dalla Rovere’, insieme al Consiglio Notarile Distrettuale di Forlì-Rimini – è stato lanciato dai vertici della Cassa Nazionale del Notariato.
Su questo punto, infatti, hanno particolarmente insistito i notai Antonio Caputo e Mario Mistretta, vice presidente e presidente della Cassa Nazionale del Notariato. Caputo, notaio a Parma e consigliere per la Regione Emilia-Romagna, ha introdotto i nuovi concetti socio-economici con i quali anche il notariato italiano deve fare i conti nel turbinio della globalizzazione. A seguire il Presidente Mario Mistretta, non ha mancato di ribadire “l’importanza e il necessario coinvolgimento della Cassa nell’ineluttabile processo di cambiamento del notariato, su cui bisognerà studiare, progettare e programmare il futuro del notariato stesso”. E ha concluso con l’auspicio di massima condivisione, anche da parte della base, oltre che di quella, scontata e doverosa, di tutti i componenti del consiglio all’apporto di idee e proposte che saranno ascoltate e disaminate senza preconcetti nè ideologie, trattandosi del futuro dell’intero sistema notariato. “Il mondo sta cambiando – hanno detto Caputo e Mistretta – occorre anche da parte di noi notai la massima resilienza e disponibilità, per il bene dell’Italia, a supportare i cambiamenti difendendo la certezza del diritto”.
Comunicato Stampa