Adriano Cespi – NQ di Rimini: Omicidio di Mozzate, oggi l’assassino reo confesso e il suo datore di lavoro saranno interrogati dal gip per la convalida dell’arresto / Il telefonista è lo stesso killer / Demiraj ha utilizzato il numero di cellulare di un amico di Lidia per fissare l’appuntamento / Sono più di due le coltellate inferte all’ex convivente. L’autopsia sarà effettuata domani
RIMINI. Una freddezza e una lucidità che fanno rabbrividire. Nel pianificare ed eseguire l’omicidio di Lidia Nusdorfi, la 35enne di Garbagnate (Milano), ex compagna e madre di suo figlio, uccisa con una serie di coltellate (non solo due come si pensava in un primo momento) alla gola, al torace e in altre parti del corpo. (…). Dimitri Dimiraj, il pasticciere albanese 29enne reo confesso dell’omicidio dell’ex convivente, quando si sente tradito si trasforma. Si spoglia degli abiti da bravo ragazzo, come tutti lo consideravano sul lavoro (il suo datore di lavoro, Massimo Mengoni, per aiutarlo è stato arrestato insieme a lui con l’accusa di favoreggiamento: aveva fornito agli inquirenti un alibi falso), ma anche nella sfera affettiva e del parentato, per indossare quelli del killer (…).
La vittima