Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna: Nove denunciati per favoreggiamento / I carabinieri di Riccione hanno dato un nome a tutti i parenti che hanno aiutato il killer / Paulin Nikaj ha barattato la sua fuga negli Stati Uniti con un terreno e 10mila euro per il passaporto
MISANO. Dieci mila euro in contanti e un terreno in Albania. Questo il prezzo che avrebbe dovuto pagare Paulin Nikaj per raggiungere gli Stati Uniti dopo essere fuggito da Misano dove la mattina del 17 marzo scorso ha freddato nel parcheggio del Conad Rio Agina il connazionale Nimet Zibery.
Omicidio consumato al culmine di una discussione che fino a pochi giorni fa veniva ricondotta agli strali seguiti alla “inspiegabile” aggressione subita in un bar dal fratello della vittima. Una bottigliata che in realtà sarebbe stata rimediata per una donna contesa.
Il clan Nikaj. Quel che è certo è che ad aiutare il killer a raggiungere la Svizzera dove tutt’ora è detenuto nel carcere di Berna in attesa dell’estradizione, sono state nove persone, il cui nominativo è stato iscritto nel registro degli indagati della procura della Repubblica con l’accusa di favoreggiamento personale. Sette, a quanto si è appreso, sono parenti del 35enne autotrasportatore mentre gli altri sono amici anche se uno potrebbe essere un cugino alla lontana. (…)
