Adriano Cespi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Nuovi inquietanti particolari arricchiscono il giallo sulla morte della Nusdorfi. Indagini ad una svolta / “Silvio è qui a Bologna: vivo!” / Clamorose rivelazioni di due amici di Mannina, l’ex fidanzato di Lidia / Secondo il loro racconto il giovane sarebbe scomparso per paura di Demiraj
RIMINI. “Silvio non è morto. Tre, quattro giorni fa è stato visto in via Mazzini qui a Bologna”. A risponderci dal suo cellulare è Carlo, un barbone che vive a Bologna e che abbiamo rintracciato grazie ad una collega del settimanale Giallo. Lui è un amico di Mannina, il 30enne milanese scomparso misteriosamente dal giorno dell’omicidio di Lidia Nusdorfi, la 35enne di Garbagnate, accoltellata a morte, alla stazione di Mozzate, il 1 marzo scorso, dal suo ex convivente e padre di suo figlio, il 29enne pasticciere albanese Dritan Demiraj. Di Mannina, che aveva avuto un flirt con Lidia, interrotto, però, l’11 febbraio scorso, non si è saputo più nulla fino a qualche giorno fa quando, il settimanale Giallo, ha pubblica un’intervista con Emanuele, un altro barbone amico del milanese che, come lui, vive a Bologna. “Silvio è vivo – dice Emanuele alla giornalista -: l’ho visto in una mensa per i poveri, qui a Bologna (sarebbe accaduto una quindicina di giorni fa, ndr). (…)