Corriere Romagna: Ricevono uno stipendio non dovuto e se lo tengono, tre denunciate / Nei guai per appropriazione indebita ex dipendenti di una nota catena di ristorazione con una sede a Le Befane
RIMINI. La società di ristorazione per cui erano tuttora in servizio o per cui avevano lavorato per periodi compresi dai tre mesi all’anno, per un errore dell’amministrazione, ha versato uno stipendio che non spettava loro. E quindi, come facilmente immaginabile, ne ha chiesto la restituzione. Ma se 33 dei 36 beneficiari (16 lavoratori in servizio e 20 ex), non hanno battuto ciglio e hanno rispedito subito indietro il “regalo”, due cameriere e una cuoca residenti a Bellaria, Rimini e Cattolica, probabilmente animate dal rancore maturato per non aver visto rinnovato a suo tempo il loro contratto, hanno risposto picche. E hanno impedito alla loro banca di restituire il bonifico alla famosa catena di ristorazione che ha la casa madre a Riva del Garda, filiali in tutto lo Stivale compreso il centro commerciale Le Befane. Una alzata di scudi per un “pugno di euro” che adesso rischiano di pagare a caro prezzo (considerata anche l’inevitabile parcella degli avvocati). L’azienda, infatti, non ha lasciato cadere nel nulla la vicenda anche se il danno patrimoniale subito non arriva a tre mila euro, ed ha denunciato le tre ex dipendenti i cui nomi, adesso, compaiono nel registro degli indagati della procura della Repubblica con l’accusa di appropriazione indebita di cose avute per errore. Davvero un bell’affare.