Corriere Romagna: Il Paradiso non esiste per colpa di una truffa / Chiusa la vicenda penale per prescrizione, restano in ballo le statuizioni civili
RIMINI. Una vicenda truffaldina,
cancellata in sede
penale dalla prescrizione, è
all’origine del declino del
Paradiso, locale storico
chiuso al pubblico da cinque
anni e in condizioni di
penoso degrado. La conferma
delle statuizioni civili
da parte della Cassazione
non ha ancora trovato esecuzione:
la provvisionale
destinata a ciascuna alle
parti offese, i fratelli Buffagli
(assistiti dagli avvocati
Paolo Righi Mariano Rossetti),
non sarebbe ancora
stata corrisposta. Secondo
l’inchiesta condotta all’epoca
dal pubblico ministero
Paolo Gengarelli, e confermata
dai processi, non riuscirono
a mettere le mani
sulla creatura di Gianni
Fabbri perché raggirati dal
commercialista loro amico,
difeso dal professor Filippo
Sgubbi e dall’avvocato Massimo
Cerbari. (…)
cancellata in sede
penale dalla prescrizione, è
all’origine del declino del
Paradiso, locale storico
chiuso al pubblico da cinque
anni e in condizioni di
penoso degrado. La conferma
delle statuizioni civili
da parte della Cassazione
non ha ancora trovato esecuzione:
la provvisionale
destinata a ciascuna alle
parti offese, i fratelli Buffagli
(assistiti dagli avvocati
Paolo Righi Mariano Rossetti),
non sarebbe ancora
stata corrisposta. Secondo
l’inchiesta condotta all’epoca
dal pubblico ministero
Paolo Gengarelli, e confermata
dai processi, non riuscirono
a mettere le mani
sulla creatura di Gianni
Fabbri perché raggirati dal
commercialista loro amico,
difeso dal professor Filippo
Sgubbi e dall’avvocato Massimo
Cerbari. (…)