Nuovo Quotidiano di Rimini (www.nqnews.it): Da venerdì 6 a lunedì 9 aprile i militari hanno passato al setaccio i comuni del litorale e dell’entroterra / Maglia nera agli albergatori / Controlli pasquali della Guardia di Finanza su 53 attività commerciali / Gli hotel in testa alla classifica di chi ha la tendenza a non fatturare
Controlli pasquali
della Guardia di Finanza, il
40% degli accessi ha rivelato
irregolarità. Il dato è stato
reso noto dal comando provinciale
delle Fiamme Gialle
che tra venerdì 6 a lunedì 9
aprile hanno controllato
hotel, bar, ristoranti e negozi
sia nei comuni del litorale
(Rimini, Riccione, Misano e
Cattolica) sia dell’entroterra
riminese (Novafeltria, Torriana,
San Leo e Pennabilli).
Nel dettaglio, gli accessi, ossia
i controlli, sono stati 53,
di questi 30 sono risultati regolari
e 20 irregolari, dove le
principali irregolarità sono
rappresentate dalla mancata
emissione di scontrini fiscali
(in totale 40). Scendendo
ancora più nel dettaglio
su 10 bar controllati 7 sono
risultati in regola e 3 no; 4 i
negozi di abbigliamento
controllati di cui 3 risultati
in regola e uno no; 8 tra hotel
e pensioni controllate di
cui 4 risultate in regola e 4
no, infine 13 i ristoranti
controllati di cui 9 in regola
e 4 no.
In testa, ad una sorta
di classifica per tipologia di
attività con la tendenza a
non mettere scontrino fiscale
o ricevuta, ci sono le
strutture ricettive come hotel,
pensioni o residence.
Poi vengono i ristoranti, la
vendita al dettaglio di abbigliamento,
compreso gli
ambulanti, e infine i più
“virtuosi” bar.
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