Annalisa Boselli – Corriere Romagna: E’ la guerra delle poveracce
Alcuni violano il fermo pesca:
prime multe, tensione altissima
RIMINI. Vongolare costrette al fermo, la pesca nel caos. L’intera flotta della provincia è bloccata dai primi di settembre in porto a causa di un fermo ancora privo di una data di fine, decretato dal consorzio per la gestione della pesca dei molluschi di Rimini, e decine e decine di dipendenti e armatori senza reddito per un giro d’affari mancato di quasi 400mila euro al mese. Protestano le uniche quattro, delle 36 imbarcazioni totali, uscite in mare per tre giornate nelle prime due settimane di settembre: a loro (compreso Giancarlo Cevoli, presidente della Cooperativa lavoratori del mare e il figlio Vittorio) è arrivata una raccomandata proprio dal consorzio in cui venivano contestate le violazioni commesse per la pesca durante il fermo e, secondo il calcolo fatto in base al regolamento interno, la cifra da pagare dovrebbe aggirarsi intorno ai 10mila euro. Cifra che però, secondo alcune voci fatte girare proprio nella giornata di ieri agli armatori delle barche potrebbe anche salire. E di parecchio. (…)