Il Resto del Carlino: Marchioni(Pd) / L’on. scrive a Maroni: a Rimini più vigili del fuoco
Roma sottovaluta i vigili del fuoco di Rimini, che meriterebbero di essere ‘classificati’ in ben altro modo per la loro attività, e di avere dunque più personale. A denunciarlo è la parlamentare del Pd riminese, Elisa Marchioni, nell’interrogazione inviata al ministro degli Interni Roberto Maroni, presentata dieci giorni fa. «Il comando dei vigili del fuoco di Rimini viene considerato di tipo S1, da cui consegue un organico di 84 uomini in totale presso la sede centrale, da suddividersi in quattro turni», premette la Marchioni.
Secondo cui il ministero dovrebbe almeno riconoscere a Rimini «sede di tipo S3, per un totale di 92 unità, alla stregua di altri comandi di realtà vicine come Pesaro, Forlì, Ravenna». Per l’onorevole del Pd va aumentato non solo il personale in campo, operativo, ma anche «quello tecnico e amministrativo».
Questo per la mole di attività che svolgono i vigili del fuoco a Rimini, avendo a che fare «con aeroporto che arriverà a un milione di passeggeri l’anno, con una fiera che è la terza in Italia».
La Marchioni ricorda anche che «nel 2008 è stato stipulato tra lo Stato italiano e la Repubblica di San Marino un trattato di cooperazione, che prevede che i vigili del fuoco di Rimini intervengano in caso di incendi o altre emergenze nel territorio della vicina Repubblica. Ed è stata di recente completata l’acquisizione sotto la competenza dei vigili del fuoco di Rimini del distaccamento vigili del fuoco di Novafeltria». Per tutti questi motivi Rimini si merita più pompieri.