Sulle orme degli antichi romani dal cuore della città fino alla periferia, dove oggi tutti possono ammirare anche l’arcata del Ponte di San Vito immersa nel verde. Il “pontaccio” come lo chiamano ancora gli abitanti della frazione, è oggi il fulcro di un’area archeologica che è diventata, grazie alla riqualificazione terminata nelle scorse settimane con la rifinitura di tutti gli arredi, un parco vero e proprio. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna