Corriere Romagna: Prostitute, multe al via in anticipo e le strade off limits si moltiplicano / Restano i cartelli “dissuasori”, la segnalazioni all’Agenzia delle entrate e le sanzioni amministrative da 500 euro / Nel mirino «l’abbigliamento indecoroso» e la guida pericolosa dei clienti. L’assessore: «Lo Stato centrale latita»
RIMINI. Lotta alla prostituzione, si gioca d’anticipo e si allargano i confini del “campo di battaglia”. Con l’estate alle porte si riparte ancora per tentare di arginare il fenomeno delle lucciole in strada: le armi spuntate restano sempre le stesse, «nessuna legge nazionale a sostegno e lo Stato latita» come conferma l’a ssessore alla Municipale, Jamil Sadegholvaad, e quindi a livello locale ci si ingegna con una strategia sempre più “creativa”.
Abbandonata infatti la denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria – bocciata nelle aule di tribunale – l’amministrazione comunale ha deciso di emanare l’ordinanza del sindaco a partire da venerdì prossimo, con oltre un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, quando i “divieti” erano scattati verso la fine di giugno portando 16 sanzioni nella prima notte di controlli. A questo giro, il Comune non si muoverà solo prima con questo provvedimento «contingibile e urgente» che terminerà il 15 ottobre, ma aumenterà anche il raggio di azione che comunque dovrà essere limitato, visto che in caso di contrario l’ordinanza sarebbe destinata a essere smontata davanti ai giudici, come già accaduto in passato. (…)