Rimini PSBO: si comincia ad entrare nel vivo. A Piazzale Kennedy sara’ un Belvedere

Rimini PSBO: si comincia ad entrare nel vivo. A Piazzale Kennedy sara’ un Belvedere

Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato, PSBO: Il presidente della Regione Stefano Bonaccini oggi al cantiere dell’opera simbolo del Piano di Salvaguardia della Balneazione

Le caratteristiche dell’opera
L’intervento
di Piazzale Kennedy è l’opera simbolo e in assoluto la più rilevante
del PSBO sia per complessità realizzativa, data anche l’ubicazione, sia
per valore di riqualificazione architettonica e ingegneristica.
L’impianto di accumulo di piazzale Kennedy è costituito da una prima
vasca di 13 mila metri cubi di volume che raccoglierà le acque di prima
pioggia, da una seconda vasca di 22.000 metri cubi che avrà la funzione
di vasca di laminazione (con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un
processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a
valle), e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio
di 12.000 litri al secondo.
Oltre alla realizzazione dei nuovi volumi
di accumulo e dei relativi impianti di sollevamento, sarà riservata
particolare attenzione al contenimento degli odori. Il progetto,
infatti, prevede un sistema basato sulla ventilazione forzata che
convoglierà l’aria aspirata dalle vasche (sia quella di prima pioggia,
sia quella di laminazione) ad un sistema di trattamento che utilizza una
specifica tecnologia con carboni attivi.
 
Il Belvedere
Quello
di Piazzale Kennedy è un progetto di grande rilevanza non solo dal
punto di vista impiantistico, poiché è in grado di coniugare
l’importante opera idraulica con gli indirizzi urbanistici e di
riqualificazione che la città ha intrapreso.
Sopra la grande vasca
sarà realizzato un vero e proprio Belvedere, un progetto architettonico –
paesaggistico che ha lo scopo di mitigare l’impatto dei volumi
necessari alla realizzazione dell’impianto, e nello stesso tempo
contribuisce alla riqualificazione dell’intero  piazzale Kennedy,
diventando uno stralcio del nuovo Parco del Mare. Il progetto
architettonico prevede un involucro che parte dolcemente dal parco e
sale fino ad un massimo di circa 7 metri di altezza rispetto alle quote
dell’attuale piazza ed avvolge gli elementi tecnologici coprendoli con
una passeggiata che culmina in due zone di belvedere sul mare ad altezza
differente. Al centro dello spazio costruito si crea una piazza
rialzata di circa un metro all’interno della quale si collocano giochi
d’acqua fruibili ed attraversabili e sedute che danno la possibilità di
sfruttare quest’area centrale anche come spazio di sosta o per eventi.
Un’area verde nuova che mette al centro i concetti di “fruibilità” e
“accessibilità”, grazie ad un progetto attento al superamento delle
barriere architettoniche che con rampe di collegamento fra i vari
dislivelli inferiori all’8%, rende le zone percorribili da disabili.
 
Qualche numero:
– 35 milioni di litri la capacità della nuova vasca di accumulo Ausa;
– 12.000 litri al secondo la capacità di pompaggio dell’impianto;
– 4.800 kg di carboni attivi per abbattere ogni odore;
– 7 metri il punto più alto del belvedere.

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