Rassegna Stampa -Il giovane è in carcere: avrebbe messo sui social le immagini della ragazzina dopo la fine della storia
Un profilo social creato usando i dati dell’ex ragazza minorenne, in cui venivano pubblicate le sue foto intime, mettendola alla mercé del web: un caso di cosiddetto “revenge porn” che è solo il punto culminante della persecuzione di cui una adolescente del Riminese sarebbe stata vittima per interminabili mesi, tra pretese di controllare il cellulare, minacce di morte, appostamenti fuori di casa e all’uscita da scuola. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna