Rimini. Ragazza stuprata e torturata dall’ex fidanzato. Corriere Romagna

Rimini. Ragazza stuprata e torturata dall’ex fidanzato. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Stupra e tortura l’ex fidanzata per un mese / Spacciatore tunisino fermato con le accuse di violenza sessuale, sequestro, rapina / Con un coltello arroventato ha cercato di cancellare il tatuaggio di lei col nome del nuovo fidanzato

RIMINI. Il 5 giugno del 2014, aveva chiuso la sua seconda partita con la giustizia (il primo arresto era legato all’operazione antidroga Kebab che aveva ripulito di spacciatori Borgo Marina) che lo accusava di atti persecutori- stalking contro l’ex fidanzata, con una condanna “mite”: quattordici mesi di carcere a fronte dei 4 anni chiesti dalla pubblica accusa. Da quel dì la cella è diventata un lontano ricordo. Tutto questo fino a ieri quando, su disposizione della procura della Repubblica, agenti del Nucleo ambientale della polizia municipale lo hanno posto in fermo di polizia giudiziaria per violenza sessuale aggravata continuata, rapina, lesioni, stalking e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti reati di cui sarebbe stata ancora una volta oggetto la sua ex, una giovane italiana con problemi legati alla droga.

Un mese di terrore quello che le sarebbe stato inflitto dall’ex compagno, un cittadino tunisino di 26 anni, senza fossa dimora e lavoro che in Italia continua a vivere di espedienti. La donna ha raccontato che per ben tre volte, negli ultimi 30 giorni, è stata avvicinata dall’uomo che sotto la minaccia di un coltello l’aveva costretta a seguirlo nel suo rifugio: una vecchia casa abbandonata. Qui, a suon di botte inferte anche con un badile, l’ha violentata più volte. Prima di abusare di lei, però, l’avrebbe pure torturata. (…)

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