Rimini. Raid punitivo al circolo: il cerchio si stringe intorno al gruppo ultrà

Rimini. Raid punitivo al circolo: il cerchio si stringe intorno al gruppo ultrà

RASSEGNA STAMPA

Era stato un agguato in piena regola, con spranghe e fumogeni. L’obiettivo? Devastare il circolo frequentato (anche) da alcuni ultrà del Cesena. E il cerchio intorno agli autori del raid compiuto il 2 novembre a Bellaria, al circolo ricreativo gestito dall’Asd Bellaria Monte (dove si organizzano tornei di freccette e di carte, niente calcio), si sta stringendo sempre di più. Le indagini, condotte dai carabinieri in collaborazione con agli agenti di polizia della Digos, sono tuttora in corso. E vanno avanti nel massimo riserbo. Ma in queste settimane le forze dell’ordine hanno individuato già una decina degli autori del raid. A compiere l’agguato sono stati ultrà del Rimini. Tifosi violenti, molti di loro già noti alle divise, che seguono non solo il calcio ma anche la pallacanestro (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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