Lucia Paci – Corriere Romagna: L’uomo lavorava a Rimini e prometteva di rivelare segreti imbarazzanti sul presidente della Camera / Boldrini, minacce dal Titano / Mirko Riccardi chiede soldi al fratello, arrestato ad Ancona
RIMINI. E’ Mirko Riccardi, 43enne ex operaio metalmeccanico in un’azienda di Rimini, residente a San Marino, l’uomo arrestato dalla squadra mobile di Ancona con l’accusa di estorsione. Nel mirino di Riccardi, la famiglia della presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini. L’uomo aveva preso contatti con il fratello della Boldrini, Ugo, segretario dei Comuni di Monteroberto e San Paolo di Jesi. I due uomini non si conoscevano ma il 43enne è riuscito a raggiungere Ugo Boldrini e lo ha minacciato: se non lo avesse pagato, avrebbe rivelato segreti sulla loro famiglia tali da costringere la presidente della Camera a dimettersi. Il pagamento richiesto era di 500 euro in contanti e 3mila euro con assegno. A supporto delle minacce, Riccardi (nato in Italia ma residente a San Marino) aveva inviato dei testi che secondo indiscrezioni sarebbero “deliranti”. Parte del materiale sarebbe stato scaricato da Internet. Solo per il timore che l’uomo fosse pericoloso, e non perché avrebbe potuto svelare chissà quale segreto, Ugo Boldrini ha deciso di sporgere denuncia alla polizia. Gli uomini della mobile di Ancona gli hanno teso la trappola una paio di giorni fa: hanno fatto in modo che Boldrini e Riccardi organizzassero un incontro per la consegna dei soldi e così, nel luogo e all’orario pattuito, si sono fatti trovare per cogliere l’estorsore in flagrante. (…)
