Annamaria Gradara, Nuovo Quotidiano di Rimini (www.nqnews.it): Il presidente della Fondazione Massimo Pasquinelli sferza la platea degli imprenditori: “Le cose da fare vanno fatte insieme, la vicenda della Cassa è un banco di prova” / La Carim, gli industriali e l’eclissi della borghesia / Sulla cordata: “Vi sono preoccupazioni di carattere finanziario, ma noi rimaniamo aperti al dialogo”
[…]
Ci sono tutti i rappresentanti
dei piccoli, medi, grandi
imprenditori, dagli artigiani
(Gardenghi, Bugli), agli albergatori
(dalla Rinaldis a Giorgetti),
agli industriali (il presidente
Maurizio Focchi), solo
per citarne alcuni. E’ a loro che
Pasquinelli dice, ricorda, della
“lunga fase di stallo” della Carim,
commissariata da 18 mesi.
E’ a loro che rammenta (ce
n’era bisogno?) che il Piano di
salvataggio è pensato “per salvare
la Cassa senza l’intervento
di qualche cavaliere bianco”,
e che piuttosto quello che
serve, invoca, è una “cultura di
sistema”. E lo dice, Pasquinelli,
proprio a loro, agli imprenditori,
a cominciare dagli industriali
, con cui “non è il tema
della governance”, dice, a
essere veramente in gioco, e a
potersi dire davvero problematico,
“ma vi sono –ammette – preoccupazioni di carattere
finanziario”. Il tema della via d’uscita, insomma, la cosiddetta
“way out” (le garanzie
che gli investitori chiedono
sulle possibilità future di svincolarsi
dall’investimento), è lo
scoglio contro il quale si è arenata
la trattativa con il gruppo
degli industriali.
“Ma la Fondazione
è aperta, resta aperta”
torna a dire Pasquinelli.
[…]
Ascolta il giornale radio di oggi