Annamaria Gradara, Nuovo Quotidiano di Rimini (www.nqnews.it): Per salvare l’autonomia respinta per ora l’offerta di Veneto Banca (25 mln), confermato il contributo da una sola realtà assicurativa / Carim, obiettivo sopra quota 67 mln / Oggi si chiude il periodo dell’offerta per l’aumento di capitale / Pasquinelli: “Momento delicato ma siamo ottimisti”
Ricapitalizzazione
Carim alle battute finali. Oggi
scade il termine per aderire
all’aumento di capitale. Ci
si può presentare nelle filiali
entro le 17.30. Quindi si tireranno
le somme. La riuscita
dell’operazione è data per
scontata. E anche se la cifra
raccolta pare non solo lontana
dall’obiettivo massimo –
118 milioni di euro – ma di
poco superiore alla soglia
minima (67 mln) indicata da
Consob – e cioè sembra arriverà
intorno ai 70/72 milioni
-, tuttavia il risultato viene
considerato in termini ottimistici
dalla Fondazione, i
cui vertici hanno relazionato
ieri pomeriggio all’assemblea
dei soci.
[…]
Come in ogni finale drammaturgico
che si rispetti,
non sono mancate le entrate
in scena che parevano destinate
a condizionare in un
senso o nell’altro l’epilogo.
Una in particolare: quella del
Gruppo Veneto Banca, realtà
con ramificazioni nel nord
(Veneto, Lombardia, Piemonte),
centro (Marche) e
sud Italia (Puglia).
[…]
L’offerta messa
sul piatto lo ha fatto pensare:
25 milioni di euro. Un
apporto che avrebbe consentito
di far toccare quota
80/85 milioni all’intera operazione
di ricapitalizzazione.
E quindi di trovarsi in una
situazione di relativa tranquillità,
ma con un socio di
minoranza (8-10%) con delle
plausibili pretese, che però
avrebbero condizionato in
negativo la propensione ad
investire da parte di altri
soggetti.
[…]