Se il Governo Monti confermerà la reintroduzione dell’Ici sulla prima casa, ogni famiglia riminese dovrà pagare mediamente 386,60 euro.
Lo ha annunciato ieri la Uil che sottolinea come, tra la città medie e piccole, la più cara in italia sia proprio la città romagnola con 641,40€ per case classificate A2 e 131,60€ per A3.
La segretaria provinciale riminese della Uil Giuseppina Morolli conferma: “2 anni e mezzo fa, quando fu abolita l’Ici per la prima casa, Rimini aveva già fatto la riclassificazione delle rendite catastali. Questo aveva fatto sì che tutte le villette venissero già qualificate in A2. Se saranno mantenuti gli stessi parametri, pagheremo Ici molto pesanti”.
Le stime Uil dicono inoltre che le attuali regole della reintroduzione dell’Ici produrrebbe per i Comuni italiani un gettito di circa 3,7 miliardi di euro, equivalenti al 41% dell’attuale gettito Ici (9,1 miliardi di euro), portando così complessivamente nella casse degli enti locali oltre 12,8 miliardi.
Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”