Ieri mattina, intorno alle 9, la Polizia Locale di Rimini ha arrestato un giovane che tentava di rubare un computer portatile in spiaggia. L’episodio è avvenuto durante un servizio di controllo ordinario da parte del nucleo operativo antiabusivismo commerciale, impegnato nel monitoraggio dell’arenile.
Gli agenti, mentre pattugliavano la zona, hanno notato un giovane che si aggirava con fare sospetto tra i bagnanti. La sua attenzione si è concentrata su una borsa lasciata incustodita sotto un asciugamano. In un gesto rapido, il ragazzo ha sollevato l’asciugamano ed estratto un computer portatile dalla borsa, pronto a fuggire con la refurtiva.
La scena, però, non è sfuggita agli agenti, che stavano osservando da vicino i movimenti del giovane. Immediatamente sono intervenuti, bloccando l’uomo sul posto e procedendo al suo arresto. Il computer è stato rapidamente riconsegnato alla legittima proprietaria, una giovane donna che, al momento del furto, si trovava in un bar nelle vicinanze, intenta a fare colazione con il compagno.
Le indagini successive all’arresto hanno rivelato che l’uomo era presente illegalmente sul territorio italiano. Questa mattina, il tribunale di Rimini ha emesso un divieto di dimora nei confronti del giovane, che ora non potrà più soggiornare nella città.