Andrea Rossini – Corriere Romagna: PROCESSO RUBY BIS / Il pm: «Minetti fece sesso a pagamento» / L’accusa chiede sette anni di reclusione per la riminese così come per Lele Mora e Fede / L’avvocato difensore Righi: «Interpretazioni di telefonate, dagli atti non emerge niente»
RIMINI. Sette anni di reclusione. Con la richiesta di pena, la stessa per tutti e tre gli imputati, si è conclusa la dura requisitoria del pm milanese Antonio Sangermano al termine dell’udienza di ieri del cosiddetto processo “Ruby bis”.
Per Nicole Minetti, Lele Mora ed Emilio Fede, imputati per induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile in relazione al caso della giovane marocchina, la procura ha chiesto una multa di 35mila euro ciascuno e la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, dalle scuole e dai servizi che hanno a che fare coi minori. La richiesta di sette anni e tutto il resto
viene considerata «eccessiva e sorprendente» dall’avvocato Paolo Righi difensore dell’ex consigliera regionale lombarda. (…)