Un salone di parrucchiera, situato a Bellariva, era diventato un punto vendita di prodotti contraffatti.
Le clienti di una coiffeuse, oltre a un taglio di capelli e/o una tinta, chiedevano borse, giubbotti, cinture e borsellini falsificati di prestigiose firme internazionali come Louis Vuitton, Prada, Gucci e Moncler.
Il rifornitore del salone per signore era un senegalese 42enne che portava ogni volta un borsone strapieno di borse e abiti taroccati.
La guardia di finanza si erano insospettiti dell’alto tenore di vita dell’africano dato che quest’ultimo faceva shopping nelle più belle boutique del centro storico riminesi e frequentava centri benessere e lussuosi locali notturni.
Sia l’immigrato che il rappresentante legale del salone sono stati denunciati a piede libero per ricettazione, vendita e commercializzazione di merci contraffatte.
Le fiamme gialle hanno incastrato il senegalese dopo un paio di settimane di monitoraggio, pedinamenti e appostamenti.
Sabato sono stati sequestrati dai finanzieri, presso il bell’appartamento del rifornitore, 150 capi d’abbigliamento per un valore complessivo di 15mila euro.
La merce sequestrata è risultata di ottima fattura per qualità del materiale, finiture e fedele riproduzione dei marchi.
I militari ultimeranno le indagini una volta che avranno chiarito se il titolare del salone ricevesse o no un’eventuale percentuale sui prodotti venduti.
Fonte: “Il Resto del Carlino”