La Voce di Romagna: Le scritte del Comune fanno discutere / FESTA CI.VI.VO. ‘Sono lavabili’, dice Palazzo Garampi. Ci provano quelli di Cuore di Rimini con l’acqua, ma il risultato è sconfortante
RIMINI. Per qualcuno imbrattano, per qualche altro creano un precedente e per qualche altro ancora non sono il massimo dell’eleganza. Ieri mattina la città si è svegliata con un manifesto stampato sui marciapiedi e sulle strade del centro storico, sotto l’Arco d’Augusto per esempio. Sembrava vernice lì per lì. Ed invece una nota di Palazzo Garampi informa che si tratta di “una innovativa tecnica promozionale, ideata e curata a titolo gratuito da un’azienda si occupa di ‘comunicazione sostenibile’. Si tratta di ‘Green graffiti’, scritte sui muri e sull’asfalto a base di yogurt, quindi temporanee, lavabili e ecologiche. Grande discussione sul gusto della scelta, ampio dibattito anche sui social network ma poi quelli di “Cuore di Rimini” vanno a fare la prova sul campo. Bruno Simonte, che è uno che non lo freghi nemmeno se gli metti la testa in un secchio, ha gettato dell’acqua sopra una di queste scritte ed il risultato finale è stato peggiore di quello iniziale. (…)
