Grazia Buscaglia – Il Resto del Carlino: Così i partiti si sono divisi gli scrutatori: a Pd e Pdl la fetta più grossa della torta / Ne hanno indicati rispettivamente 215 e 125. I ‘grillini’ li hanno rifiutati
RIMINI. Al seggio come scrutatore solo con lo sponsor (eccezion fatta per il M5S). Ed i numeri parlano chiaro: al Pd ne sono andati 215, al Pdl 125, alla vecchia Italia dei valori 30, al Prc 50, agli altri partiti 83, al Movimento Cinque Stelle 82 (che li ha rifiutati). D’altronde lo permette la legge stessa, ancora figlia dell’era Berlusconi. E la nomina degli scrutatori di seggio, che piaccia o meno, è ancora in mano ai partiti. Così è stato anche nelle ultime elezioni politiche. Solo il Movimento Cinque Stelle, in nome della trasparenza, aveva chiesto in commissione comunale elettorale (l’organo deputato alla nomina degli scrutatori) di effettuare il sorteggio di tutti i quasi 600 scrutatori. Lo racconta la stessa Carla Franchini, consigliere comunale del M5S. (…)
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