(da “Il Corriere di Romagna”) La procura di Rimini e quella di Bologna sono divise i compiti per proseguire in piena armonia le indagini relative alla vicenda Rimini Yacht.
La procura romagnola indagherà per i casi di truffa, appropriazione indebita, riciclaggio, estorsione e associazione a delinquere mentre la procura emiliana procede per bancarotta e corruzione delle Fiamme Gialle.
Nel frattempo carabinieri e capitaneria di porto hanno rintracciato uno yacht, appartenuto allo stesso Lolli, all’interno di un cantiere navale di San Vincenzo (Livorno): si tratta di un Icon 56 del valore di 3 milioni di euro.