RIMINI. Anche Rimini alza la sua preghiera insieme ai fratelli ortodossi e coinvolge per la “Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani” luoghi di studio e d’incontro e diverse chiese.
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si svolgerà dal 18 al 25 gennaio. Il tema 2015 è “Dammi un po’ d’acqua da bere”, perché spesso i cristiani stessi i sentono affaticati e il cammino verso l’unità dei credenti rallentato.
La settimana organizzata dalla Commissione diocesana per ecumenismo e il dialogo interreligioso (nata nel 2003) e concordata con la comunità locale ortodossa e la chiesa valdese, propone diverse iniziative che possono aiutare a superare divisioni, barriere e incomprensioni.
La prima è la veglia comunitaria di preghiera presieduta dal vescovo mons. Francesco Lambiasi, lunedì 19 gennaio (ore 21), presso la chiesa di San Nicolò al Porto, a Rimini, che ospita la reliquia dell’omero di San Nicola tanto venerata dai fratelli ortodossi, che ogni giovedì recitano la divina liturgia in questa chiesa.
Si prosegue venerdì 23 gennaio con l’incontri con il professore di Storia contemporanea Adriano Roccucci su “L’ortodossia in Italia e nella nuova Europa”, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli”.
Oltre a tanti gesti di singoli e parrocchie, sabato 24 gennaio (ore 19) è in programma la preghiera di vespri curata dalla Comunità Ortodossa di Rimini, e presieduta da padre Serafino Corallo (della Cattedrale ortodossa di Rimini) presso la chiesa Ortodossa della Presentazione di Maria Ss. al tempio. Domenica 25 gennaio alle ore 10 giornata conclusiva della Settimana presso la chiesa Valdese di Rimini e Romagna-Marche.
Novità 2015, durante l’intera Settimana per l’Unità dei Cristiani sarà celebrata la messa per l’unità dei cristiani al Monastero delle Clarisse “San Bernardino” alle 18.
Oltre a tanti gesti di singoli e parrocchie, in febbraio, la zona pastorale di Savignano organizza una veglia di preghiera in chiesa insieme alla comunità ortodossa. Ed è nato il Coro Internazionale “San Nicola”, composto da persone di fede cattolica e ortodossa, che accompagna le liturgie e si esibisce anche nel concerto “Perché il mondo creda”.
Comunicato Stampa Diocesi di Rimini
