Il Resto del Carlino: LA PROTESTA «SIAMO DISCRIMINATI» / Padre separato si ‘incatena’ davanti al tribunale / «Faccio lo sciopero della fame»
RIMINI. Ha iniziato uno sciopero della fame e si è ‘virtualmente’ incatenato davanti al Palazzo di Giustizia di Rimini. Ha promesso che vi resterà ogni giorno da mattina a sera per ottenere pari opportunità per i padri separati rispetto alla madri. (…) Con un cartello al collo che recita «Padre separato, meglio morto che schiavo» il cinquantaduenne padre di due ragazze di 14 e 16 anni, residente a Rimini ma di Bologna, ha avviato il suo sciopero della fame davanti al Tribunale di Rimini, dove resterà ogni giorno dalle 8.30 alle 17, finchè non riceverà una risposta che elimini la discriminazione nei confronti dei padri separati. (…)