(da “Il Corriere di Romagna”) La protesta dei cittadini libici contro il regime di Gheddafi sta procurando qualche problema sull’estradizione di Giulio Lolli.
L’ex presidente della Rimini Yacht è stato arrestato in Libia e ancora non è giunto a Rimini dove lo aspettano vari processi.
Le cose però si stanno complicando e non poco: il procuratore generale libico Abdelrahman Al-Abbar, l’unico ad aver contatti diretti con la procura riminese, si è dimesso per unirsi ai ribelli.
Dell’imprenditore bolognese non si hanno più notizie e non si sa dove possa essere finito, circolano solo varie voci.
Secondo qualche informazione raccolta su internet nel carcere di El Jedaida, dove è detenuto Lolli, tre detenuti sono stati uccisi il 18 febbraio perchè avevano tentato di fuggire.
Secondo il “The Guardian” la prigione è stata evacuata, le guardie sono riuscite a fuggire dopo aver liberato i prigionieri.
Secondo “Al Jazeera”, invece, i detenuti sarebbero stati trasferiti in un altro carcere.