(da “Il Corriere di Romagna”) Un famoso film italiano diceva che la classe operaia va in paradiso.
Sicuramente non a Rimini dove la classe operaia finisce in cassa integrazione.
Sono oltre 3.200 i lavoratori sotto cassa integrazione e sono raddoppiati rispetto al 2009 (allora erano solo 1.600).
Le ore di cassa integrazione sono aumentate da 3.229.049 del 2009 a 7.914.335 nel 2010.
A Rimini nel settore manifatturiero sono sparite alcune ditte molto importanti invece l’edilizia sta tenendo botta grazie ai lavori per la terza corsia dell’A14 ma ad essere più penalizzati sono i settori dell’industria e dell’artigianato.
Per uscire dalla crisi, si deve assolutamente puntare sulla green economy, stare attenti alle infiltrazioni criminali e dichiarare guerra all’evasione fiscale e al lavoro nero.