Rimini. Spara alla moglie e si uccide. Sabato i quattro colpi di pistola. Poi il ritrovamento 48 ore dopo

Rimini. Spara alla moglie e si uccide. Sabato i quattro colpi di pistola. Poi il ritrovamento 48 ore dopo

Gioacchino Leonardi e Svetlana Ghenciu deceduti quando il figlio ha lasciato l’abitazione. L’autopsia conferma: due proiettili alla schiena della donna e altrettanti al petto del marito

Lui, Gioacchino Leonardi detto ’Gino’, ha preso la pistola, si è messo a cavalcioni della compagna, Svetlana Ghenciu, mentre era sdraiata sul letto e ha sparato con la pistola regolarmente detenuta dal 50enne per uso sportivo. Due colpi, fatali per Svetlana, 48enne di origini moldave. Poi, Leonardi ha rivolto la canna ancora fumante della pistola verso di sé e ha sparato ancora. Altri due colpi, diretti al proprio petto. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy