Massima pena per il bosniaco Azim Samardzic, ancora latitante e per il croato Ivan Dumbovic. Ventidue anni per Costantino Lomonaco e 22 anni e 8 mesi per Bruno Francesco Cacchiullo.
Due ergastoli: uno per il bosniaco Azim Samardzic (difeso dall’avvocato Stefano Caroli), ancora latitante, e l’altro per il croato Ivan Dumbovic (difeso dall’avvocato Antonio Pelusi), ritenuti i principali autori del feroce pestaggio che portò alla morte, dopo nove giorni di agonia, del 45enne Antonino Di Dato. Un’aggressione brutale, avvenuta il 3 novembre del 2021 quando il 45enne venne massacrato con calci, pugni e un bastone da trekking. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino