Mario Gradara – Il Resto del Carlino: «Via libera a campi e gazebo, ma basta ecomostri in spiaggia» / Gnassi: «Sull’arenile servizi garantiti, ma il far west è finito»
RIMINI. Sindaco Gnassi, come si esce dall’impasse in spiaggia, l’effetto dune e la sparizione dei servizi tradizionali?
«Con uno scatto di reni ne usciamo insieme, Comune e bagnini, nell’interesse di Rimini. Al balneare teniamo tantissimo, come mostra anche l’intervento in corso sul lungomare».
Per ora giochi e servizi sono ammucchiati in attesa di autorizzazione. Si farà in tempo? L’estate è vicina.
«Abbiamo fissato insieme regole precise, nell’interesse anzitutto degli operatori, e far loro evitare sequestri e sanzioni. Attendiamo presentino le domande di ripristino».
Arrivano, ma col contagocce.
«Gli stabilimenti sono tanti, certo se i bagnini lavorano con 2-3 tecnici, i loro tempi si allungano».
E i vostri?
«Siamo pronti, abbiamo già fissato una Conferenza dei Servizi con la Sovrintendenza per accorpare domande con caratteristiche analoghe e velocizzare. Prima fai domanda, prima hai l’autorizzazione a rimontare. I nostri uffici faranno gli straordinari. Ma…»
Dica.
«Se qualcuno pensa di ripristinare luna park e ‘Fiabilandie’ in spiaggia, con giochi alti 8-9 metri dai quali se un bimbo cade e si fa male diventa un disastro per lui e per tutti, o pensa di ripristinare gli autosaloni sulla sabbia, come in passato è accaduto, è completamente fuori strada». (…)