Il Resto del Carlino: «Erano carne da macello» / La presidente Anpana punta il dito contro l’Ausl
RIMINI.
RIMINI. Cavalli in fin di vita per malnutrizione, semisepolti dallo sterco, malati e sofferenti al punto da non riuscire nemmeno più ad alzarsi. Uno spettacolo medievale, quello a cui si sono trovati di fronte gli agenti della Guardia forestale di Rimini che tra venerdì e sabato, su disposizione della magistratura, hanno sequestrato nove cavalli e tre capre in un fondo di Santarcangelo, gestito da padre e figlio, denunciati per maltrattamento e morte di animali. Le prime segnalazioni su cosa stava succedendo in quel fondo, erano arrivate nel novembre scorso dalla sezione riminese dell’Anpana (Associazione nazionale protezione animali natura ambiente) che aveva raccolto le lamentele di alcune persone che vivevano nella zona di via Fossa Baldini, una traversa di via Provinciale Uso. Gente che raccontava di una stalla-lager, dove i cavalli erano ridotti in condizioni pietose. (…)
Venerdì scorso il magistrato, Davide Ercolani, ha disposto l’immediato sequestro degli animali. Dodici in tutto, tra cavalli e capre, e l’altra sera gli agenti della Forestale hanno fatto irruzione nel fondo (due sono stati sequestrati a Riccione). La scena era da stringere il cuore, cavalli ridotti pelle e ossa, un paio straiati a terra senza più nemmeno la forza di alzare la testa. Affamati e assetati, pieni di acari, ammalati e immersi nel loro sterco. (…)
Venerdì scorso il magistrato, Davide Ercolani, ha disposto l’immediato sequestro degli animali. Dodici in tutto, tra cavalli e capre, e l’altra sera gli agenti della Forestale hanno fatto irruzione nel fondo (due sono stati sequestrati a Riccione). La scena era da stringere il cuore, cavalli ridotti pelle e ossa, un paio straiati a terra senza più nemmeno la forza di alzare la testa. Affamati e assetati, pieni di acari, ammalati e immersi nel loro sterco. (…)
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