Simone Mascia – Corriere Romagna: Stop al cemento, il Comune cala l’asso /
Riunione fiume in maggioranza. Arriva la rassicurazione legale ma non tutti sono convinti /
Per mettere a dieta i piani particolareggiati si taglieranno le capacità edificatorie del vecchio Prg
RIMINI. Cambio di strategia a sorpresa per bloccare parte del cemento previsto nei piani particolareggiati e disinnescare le ormai famigerate norme transitorie: l’amministrazione ha deciso di intervenire a monte, andando a “colpire” le capacità edificatorie del vecchio Piano regolatore generale. La conferma è arrivata ieri durante la riunione di maggioranza, dove ai consiglieri è stata prospettata questa nuova soluzione. (…) Nel concreto, questa mossa potrebbe infatti portare a non preoccuparsi più di quelle norme transitorie che avrebbero permesso a una ventina di piani particolareggiati – in attesa di partire coi lavori ma bloccati da Palazzo Garampi – di ignorare il nuovo Piano strutturale (Psc) e le sue più leggere indicazioni legate ai metri cubi di residenziale e commerciale. L’obiettivo a cui si punta, però, non sarà quello di dare un colpo si spugna secco ma di costringere i privati a sedersi a un tavolo e rinegoziare il tutto, sapendo che il coltello dalla parte del manico, sulla carta, lo avrà il Comune. Tutto in discesa, adesso? Nemmeno per sogno. E nel confronto – «molto schietto ma sempre civile», assicurano diversi consiglieri – non sono mancate le preoccupazioni. E le crude verità. Tradotto: il legale ha infatti confermato che la strada del Prg è più sicura rispetto a un intervento diretto e più precario sul Psc, ma la certezza al 100 per cento che i privati non impugneranno la prospettata delibera non è stata data. Ecco perchè, tra i consiglieri, in diversi sono usciti poco convinti di questa nuova e ulteriore ipotesi. (…)
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