Rimini: Storia di una normale procedura burocratica italiana

Rimini: Storia di una normale procedura burocratica italiana

“Bisogna snellire le procedure burocratiche con transizioni web, i nuovi sistemi dovrebbero essere veramente efficaci e alla portata di tutti”.

Afferma ciò Lara Agnoletti, una videomaker freelance riminese che ha avuto a che fare nei giorni scorsi con una delle tante procedure burocratiche italiane.

“Le lotte burocratiche non mi sono nuove. Tempo fa per un foglio che un addetto della segreteria non trovava, ho rischiato di perdere un anno di università – spiega Lara -. Solo dopo che ho nominato il ricorso al Tar dell’Emilia Romagna l’impiegato si è alzato e ha continuato a cercare finchè non ha recuperato il foglio, stropicciato, che era rimasto incastrato dietro altri documenti”.

“L’anno scorso, dopo la laurea, ho svolto un lavoro stagionale di 6 settimane e sono andata all’agenzia entrate per chiedere la compilazione di un modello unico per ottenere il rimborso Iperf – dichiara Lara -. L’addetto al banco informazioni non saluta, non dice nulla, si alza e sparisce in un ufficio. Poi è ricomparso, mi ha consegnato un foglio che era già sulla scrivania dicendomi di leggerlo e di attenermi alle disposizioni”.

Nel foglio c’era scritto che “è possibile prendere una prenotazione per il modello unico solo via internet ochiamando un numero a pagamento”.

Ed è da lì che è partita l’odissea per la richiesta.

“Ho preso il cellulare per chiamare ma l’addetto informazioni mi disse di non farlo ora bensì a casa e con calma – racconta Lara -. Gli ho risposto che per me non era una fatica chiamarli dato che ero già all’ufficio delle entrate ma l’ho considerata un’assurdità”.

Alla fine la videomaker freelance ha telefonato ma una voce registrata le ha detto che da mobile non si può telefonare.

“A quel punto ho chiesto a mia madre di chiamare lei da casa. Mi richiama dicendomi che la telefonata si è bloccata alla quarta richiesta: scandire il codice fiscale su richiesta della voce registrata – asserisce Lara -. Torno a casa e provo io a chiamare. Ho messo già la cornetta non appena ho saputo che avevo 16 chiamate davanti a me”.

Alla fine Lara ha provato la procedura su internet: “A casa mia ho internet e usando molto il pc per lavoro sono riuscita a fare la richiesta online in tempo breve. Mi chiedo però se per tutti sia così semplice. Penso ad esempio a chi non ha dimestichezza nell’usare un computer o a chi non ha internet, una situazione che non è poi così rara in Italia”.

Lara vorrebbe apportare molte modifiche alle procedure burocratiche: “Cercare di snellire le procedure burocratiche con transizioni web è sicuramente efficace, ma prima di togliere del tutto i sistemi tradizionali (come il fatto di prendere appuntamento di persona) i nuovi sistemi dovrebbero essere veramente efficaci e alla portata di tutti. L’esempio del numero a pagamento è eclatante. Evitare la fila allo sportello per averla in linea non porta a nessun miglioramento. Ci vuole gente preparata e professionale nei ruoli di loro competenza. Un impiegato del banco informazioni dell’agenzia delle entrate che deve farsi suggerire la risposta da un collegha quando un utente chiede una cosa semplice come la procedura da seguire per richiedere un modello unico forse non è adatto a quel ruolo. Anche perché le informazioni che chiedevo erano già stampate su un foglio che l’impiegato aveva sulla sua scrivania”.

Se anche voi avete avuto gli stessi problemi di Lara, non vi resta che segnalarci i vostri problemi a questo indirizzo e-mail: andrelatta@gmail.com.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy