Corriere Romagna: Stuprata dall’ex, ma il video la smentisce / La denuncia della donna non è attendibile per il pm che chiede l’archiviazione dell’accusa / Diceva di essere stata costretta a fare sesso sotto la minaccia di un manganello: lui l’aveva filmata
RIMINI. Denuncia l’ex compagno, accusato di averla costretta a fare sesso con lui dietro la minaccia di essere picchiata con un manganello, ma non viene creduta. A scagionare la donna è stato il filmato del rapporto intimo che il vecchio fidanzato ha ripreso e conservato nella memoria dello smartphone, sequestrato dai carabinieri in avvio di indagine.
Il pm Davide Ercolani dopo aver visionato le immagini non ha potuto fare a meno di annotare nella propria richiesta di archiviazione, come la donna «appaia pienamente consenziente ». «Sorrisi» e «commenti» captati nel corso del filmato non lasciano dubbi sull’assenza di violenza, non mancano gli ammiccamenti della donna verso l’obiettivo, a testimonianza che era consapevole anche del fatto che lui stesse riprendendo tutto. Spetterà adesso comunque al giudice delle indagini preliminari mettere o meno la parola fine sulla vicenda. Almeno per quanto riguarda l’accusa di violenza sessuale nei confronti dell’uomo. Rischia invece un’incriminazione per calunnia la donna, qualora lui decida di sporgere denuncia ribattendo quelli che anche per la procura non sono altro che falsi addebiti. (…)