Rimini sud alza la voce «Assediati a ogni ora da spacciatori e balordi»

Rimini sud alza la voce «Assediati a ogni ora da spacciatori e balordi»

Rimini sud alza la voce «Assediati a ogni ora da spacciatori e balordi»
Confcommercio: «Situazione fuori controllo. E i turisti non tornano più» Dito puntato contro le ex colonie, anche i comitati hanno fatto un esposto

Il sole è già alto mentre gli spacciatori entrano nella ex colonia Enel, nella zona sud di Rimini. È qui che arrivano sbandati e tossicodipendenti in cerca di una dose. Si arrampicano come possono su reti e muri, entrano attraverso le finestre smurate. Tutto questo a due passi dal mare, sotto gli occhi dei turisti. Questa è la «quotidianità» descritta da Riccardo Ripa, il presidente provinciale del Sib (il sindacato italiano balneari della Confcommercio). Da Marebello a Rivazzurra fino a Miramare la zona sud della città è una polveriera. Non da quest’anno. Tornano le paure degli operatori come «la percezione di insicurezza» per chi frequenta questa zona, a partire dai turisti. Una situazione che peggiora alla sera. «Un degrado denunciato da noi operatori da anni – prosegue Ripa – senza che si riesca a mettere la parola fine. Queste aree, la sera, sono terra di sbandati. Girare tra le nostre vie di notte significa avere una costante sensazione di insicurezza. Inutile negarlo: le strade sono affollate sì, ma di soggetti che non sono qui per godersi Rimini ma per depredarla di quella spensieratezza di cui i turisti devono poter godere quando scelgono un luogo di vacanza». Il quadro dipinto da Ripa e prima di lui da altri operatori della zona e dallo stesso Pd, è fatto di «spacciatori e tossicodipendenti, sbandati di ogni genere, per non parlare del fenomeno della prostituzione che nonostante gli sforzi pare proprio non si riesca a togliere dalle nostre strade» (…)

Andrea Oliva – Il Resto del Carlino

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