Corriere Romagna: Il bilancio degli otto mesi a Roma. L’onorevole Tiziano Arlotti: che “patacata” volere vendere le spiagge /
Petitti: turismo, delusi dal Pd /
L’affondo dei parlamentari a governo, ministro Bray e Renzi
RIMINI. I frontalieri, le risorse dedicate alle fogne e alla viabilità (dalla Dorsale Adriatica alla Statale 16). Quindi i collegati alla Finanziaria destinati a risolvere questioni delicate come la tassazione che stava per affossare le cooperative sociali. Solo alcune delle questioni affrontate da Tiziano Arlotti ed Emma Petitti. I due parlamentari del Pd, ieri, hanno approfittato dei saluti di fine anno per stilare una sorta di bilancio dei loro otto mesi romani.
«Lo avevamo detto durante le primarie – ha puntualizzato Tiziano Arlotti in apertura -: rappresentare il territorio a Roma».
Fra le questioni seguite, segnaliamo quella relativa all’ambiente e alla gestione dei rifiuti. «Abbiamo un territorio virtuoso – ha ribadito Arlotti – il 60 per cento di raccolta differenziata, si lavora al Piano regionale dei rifiuti, solo i Comuni virtuosi vanno valorizzati con politiche di incentivi. Diciamo no ai rifiuti in arrivo da altre parti d’Italia: su questo saremo rigidi».
Partendo dal lungomare
tornato di proprietà del Comune e dalla soluzione dei canoni pertinenziali, aggiungendo il dimezzamento dei parlamentari e un Senato dedicato alle autonomie locali, Emma Petitti è arrivata al turismo: «L’innovazione non può più attendere».
Gli obiettivi sono il governo e il ministro Massimo Bray. «Le aspettative sono deluse, aspettiamo da mesi il Decreto Turismo. Vogliamo segnali rapidi dal ministro». (…)