Andrea Rossini – Corriere Romagna: Morì due giorni dopo, aperta un’inchiesta /
Turista riminese scomparso durante un’escursione e trovato cadavere dopo una settimana /
Sulla tragica vicenda indaga la procura di Roma: i magistrati vogliono vederci chiaro
RIMINI. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul turista morto durante un’escursione turistica in Madagascar. L’ipotesi di reato è omissione di soccorso. L’uomo sarebbe deceduto due giorni dopo la scomparsa. Il sospetto, tutto da verificare, è che qualcuno, tra gli organizzatori e i partecipanti alla gita, ma anche tra il personale della riserva naturale dove si trovava, non abbia prestato la dovuta assistenza all’uomo, o abbia sottovalutato il suo disagio.
L’ingegnere 69enne Vittorio Di Gennaro, ex capo del Genio civile originario di Trani ma da anni trapiantato a Rimini, marito della dirigente di un liceo cittadino, era partito alla volta del Madagascar domenica 21 ottobre, con un viaggio organizzato da un’agenzia lombarda e assieme a una comitiva milanese. Era sparito nel nulla due giorni più tardi, nel corso di un’escursione nella riserva naturale Mahamasina, all’estremo nord dell’isola: durante un trekking con altre quattro persone e una guida, si era fermato perché si sentiva stanco. E aveva deciso di riprendere fiato in un punto panoramico e ben in vista: i quattro sarebbero dovuti tornare a prenderlo al termine della passeggiata, un’ora più tardi. Invece, al loro rientro, Vittorio non c’era
più. (…)
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