Corriere Romagna: Braccio di ferro con Trenitalia. Montezemolo si offre per adeguare le pensiline all’Alta Velocità, ma dall’altra parte fanno solo “melina” /
Vitali: per “Italo” faccio pure il muratore /
Il presidente della Provincia: troveremo il modo per alzare quel marciapiede
RIMINI. Ha già pronta la tuta, il berretto di carta e la pala: il presidente della Provincia, Stefano Vitali. Quel marciapiede da alzare di trenta centimetri per fare arrivare “Italo”, se c’è bisogno va lui in stazione a tiralo su. Ovvio, una provocazione (ma neppure tanto). Un modo per assicurare che la Provincia non se ne starà con le mani in mano, studierà l’iter per consentire all’Alta velocità di servire anche Rimini. (…) Prima “Italo”: Milano-Ancona dal 9 giugno. E poi Trenitalia: ancora Milano-Ancona dal 14 aprile. Succede però che le pensiline della stazione di Rimini non abbiano i marciapiedi a norma per accogliere il trenino di Montezemolo: mancano trenta centimetri. Ntv ha detto di essere pronta a pagare di tasca propria, ma Trenitalia ha replicato che non sono ammessi interventi economici da parte di privati. Siccome nulla si muove, qualcuno comincia a sospettare un poco simpatico tentativo di melina. (…) “Sono nato pronto”.
Stefano Vitali non è nuovo a battaglie da combattere anche in prima persona, accompagnato spesso anche dal silenzio del suo partito, il Pd. (…) Quale strada volete seguire per aggiungere quei trenta centimetri che mancano? «Studieremo la situazione dal punto di vista amministrativo, perchè quello che si presenta come uno scandalo italiano, almeno non abbia sponde di carattere politico».
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