L’altro ieri il corpo forestale dello stato, la polizia doganale e la guardia di finanza hanno sanzionato 19 dei 41 cacciatori che erano sbarcati a Rimini dal volo preveniente dalla Crimea (Ucraina).
Sono state infatti trovate dagli inquirenti centinaia di beccacce morte che erano state nascoste dagli uccellatori nel doppiofondo della gabbie dei segugi.
Molto spesso tanti italiani, attraverso agenzie specializzate, operano su internet e prenotano viaggi all’estero per effettuare qualche battuta di caccia.
Già da qualche tempo la Forestale stava eseguendo controlli finalizzati al traffico internazionale di animali.
La beccaccia è un uccello migratore di medie dimensioni e, anche se è una specie protetta, è cacciabile in Italia dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio.
Le forze dell’ordine hanno trovato 500 uccelli morti nascosti nella gabbie: tutta carne che sarebbe finita probabilmente sulle nostre tavole senza un minimo di controllo sanitario.
Le sanzioni sono state pesantissime per i cacciatori, nessuno di questi è di Rimini, tant’è che ammontavano a 280mila euro circa (15mila euro per ogni trafficante).
Le indagini operati dal corpo forestale proseguiranno per accertare altre eventuali responsabilità.
Fonte: “Il Resto del Carlino”