Davide Ramilli – Nuovo Quotidiano di Rimini: Nei primi nove mesi dell’anno flessione del 1,3 e dell’2,7%. Bene solo il mercato straniero. Russi a quota 883mila soggiorni /
Turismo, l’estate chiude male /
Settembre con-3,3% di arrivi e-1,8% di presenze. Nei mesi estivi in calo i pernottamenti. L’assessore provinciale Galli: “Una stagione contraddittoria, serve una politica nazionale”
RIMINI. Con l’elaborazione dei dati di settembre diventa completo il quadro di arrivi e presenze turistiche nella provincia di Rimini, sia nell’arco dei primi nove mesi dell’anno che nella sola stagione estiva. Viene confermato il trend negativo anticipato da molti operatori: nel periodo gennaio-settembre il calo rispetto al 2012 è del 1,3% per quanto riguarda gli arrivi (il numero di persone) e dell’ 2,7% limitatamente alle presenze (il numero di notti). A tenere a galla la situazione ci pensano i turisti stranieri, facendo registrare un +3,4% sugli arrivi e un 1,1% sulle presenze; russi e tedeschi sono i mercati esteri dominanti, con rispettivamente 883.144 e 766.797 presenze (su un totale di 14.836.934 presenze e 2.900.442 arrivi sull’arco dei nove mesi). Gli italiani, rappresentati principalmente da Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, calano del 2,7% (arrivi) e 3,9% (presenze). Per quanto riguarda i mesi estivi – giugno, luglio, agosto e settembre – si è registrato un totale di 2.197.485 arrivi e 12.822.700 presenze; rispetto al 2012 gli arrivi sono stati di più (+ 8.458 quest’anno), mentre le presenze sono calate (-248.929 giorni nel 2013). Questo dimostra come il numero di visitatori estivi della Riviera sia rimasto pressoché lo stesso, ma è calata notevolmente la capacità di spesa e di conseguenza si è contratto il numero di giorni della vacanza. (…)