Rimini: Un serial killer avrebbe mozzato la gamba trovata in un fosso

Rimini: Un serial killer avrebbe mozzato la gamba trovata in un fosso

La gamba, ritrovata nel novembre 2010 in un fosso situato in via San Martino Monte l’Abate, potrebbe essere stata mozzata da un serial killer.

Qualche giorno fa è stato rinvenuto un cadavere fatto a pezzi in una scarpata del Lambro a Orio Litta, in provincia di Lodi.

L’arto mozzato trovato a Rimini apparteneva a un uomo sui 40 anni, alto 1,75-1,80 metri e il piede misura 42,5-43.

Probabilmente potrebbe esserci un collegamento tra i due casi tant’è che la procura della Repubblica di Lodi starebbe seriamente valutando la pista di un assassino seriale che prima uccide e poi smembra le sue vittime.

Nel giugno del 2007 in una provincia di Pavia, a 20 chilometri dal ritrovamento sul Lambro, gli inquirenti hanno scoperto un cadavere senza testa, mani e avambraccio.

La salma apparteneva ad un uomo 30enne, tuttora senza identità.

Nel dicembre 2009 a Roma, in via Tuscolana, è stato trovato un cadavere semicarbonizzato e privo di una gamba e di un braccio.

Un anno dopo in un bosco di Perugia c’erano un braccio e una gamba appartenenti ad un uomo.

Può darsi che anche questi casi siano compatibili con l’arto amputato di Rimini: la Squadra mobile riminese sta infatti esaminando la vicenda per trarre qualche conclusione su questo giallo.

Fonte: “Il Resto del Carlino”

 

 

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