Un maresciallo del Comando della Guardia di finanza di Rimini, Cosimo Celeste, 35 anni, ha ucciso presumibilmente ieri mattina la moglie Svetlana Neizvestva, di 32 anni, e la madre della donna, 60 anni, entrambe ucraine, e quindi si è suicidato. Luogo dell’omicidio-suicidio è l’abitazione dove la coppia risiedeva, nella frazione di Corpolò di Rimini.
I tre corpi erano riversi sul letto: la prima ad essere colpita probabilmente la moglie, poi la suocera, tutte e due con colpo alla testa. Poi, il suicidio.
L’uomo, come riporta una notizia Ansa, ha usato l’arma di ordinanza. La suocera, in particolare, era da un mese in Italia ospite della figlia e del marito.
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