Rassegna stampa – Durante la partita di Seconda Categoria tra Superga 63 e Real Montefeltro, Elisa Donelli è stata pesantemente offesa. Multa di 250 euro alla squadra di casa.
Aldo Di Tommaso – Ancora una volta, i campi di calcio dilettantistici sono teatro di scene deplorevoli e vergognose. Domenica scorsa, il giorno dopo la festa della donna, allo stadio Calbi di Cattolica, durante la partita di 2ª Categoria tra Superga 63 Dilettantistic e Real Montefeltro, conclusasi con un pareggio 3-3, l’arbitra Elisa Donelli, 49 anni, della sezione di Rimini, è stata bersaglio di insulti sessisti e discriminatori provenienti dagli spalti. Immediata la risposta del giudice sportivo, Maria Luisa Trippitelli, che ha inflitto una multa di 250 euro alla società Superga 63 Dilettantistic. Nel dispositivo si legge: «per avere il pubblico sostenitore, tra il quale erano riconoscibili alcuni tesserati che indossavano la divisa sociale, proferito insulti sessisti e discriminatori nei confronti del direttore di gara, tra i quali (oltre a ‘cretina, vergognati, incapace’) l’espressione letterale ‘vai a casa a farr da mangiare, cosa fai qui’, ripetuta più volte». (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino