Rimini. Vicenda “Olè Srl”, parla Marcello Sutera: “Si è finalmente chiuso un ingarbugliato calvario giudiziario”

Rimini. Vicenda “Olè Srl”, parla Marcello Sutera: “Si è finalmente chiuso un ingarbugliato calvario giudiziario”

Riceviamo e pubblichiamo

“Anche il Tribunale di Bologna dà ragione a Francesco Monte e Marcello Sutera, assistiti dall’avvocato Vincenzo Gallo di Rimini, che non nascondono la soddisfazione per la fine di un ingarbugliato calvario giudiziario.

Nonostante le denunce compulsive di Olè Srl, azienda riminese, e del suo rappresentante legale Massimiliano Passante, sia il Tribunale di Rimini che quello di Bologna hanno ritenuto poco credibili le dichiarazioni di Passante e precisamente hanno trovato gli elementi acquisiti ‘insufficienti, contraddittori e non idonei a sostenere l’accusa in giudizio’ trovando ampia conferma nelle dichiarazioni rese dai testimoni sentiti.

In un passaggio, il giudice riminese sottolinea che le dichiarazioni di Massimiliano Passante, titolare di un outlet a Riccione, erano prive di riscontri oggettivi, mentre nel procedimento bolognese contro Francesco Monte e Marcello Sutera il giudice delle indagini preliminari precisa l’infondatezza della notizia di reato e archivia il procedimento nonostante l’opposizione dei legali.

Quindi il Tribunale di Bologna mette la parola ‘fine’ alla disputa giudiziaria tra Olè Srl, Francesco Monte e Marcello Sutera.

di Olè Srl di proseguire il lavoro con me e la voglia sfrenata del rappresentante legale Massimiliano Passante di apparire a fianco di personaggi dello spettacolo come Francesco Monte, Luca Jurman e altri hanno creato un mix di informazioni distorte con il solo scopo di colpirmi. Sono felice che questa brutta pagina sia chiusa e che potrò finalmente essere pagato per il lavoro da me svolto con grande passione e dedizione'”.

Marcello Sutera

Segue la replica dell’avvocato Mauro Lascari, legale di Massimiliano Passante

“In relazione all’articolo da lei pubblicato in data 29 luglio dal titolo “Rimini. Vicenda “Olè Srl”, parla Marcello Sutera: “Si è finalmente chiuso un ingarbugliato calvario giudiziario”, su mandato dell’azienda Olé, preciso quanto segue: 

“E’ vero che i due procedimenti penali in oggetto si sono conclusi con altrettanti ‘non luogo a procedere’, ma entrambi i provvedimenti sono stati emessi dal Giudice per le indagini preliminari e ciò significa che i processi non si sono mai aperti e che i contributi testimoniali e gli elementi probatori in nostro possesso non sono stati neppure dibattuti. 

Non si tratta di un dettaglio di poco conto perché, anche se sotto il profilo penale non è stato possibile dimostrare le responsabilità del Sutera e di Francesco Monte, sul piano civilistico abbiamo ragione di ritenere che gli esiti processuali saranno assai differenti. 

Anche perché è lo stesso Gip di Bologna ad aver sottolineato, in merito all’ipotetica violazione degli accordi tra le parti, la possibilità che sussistano responsabilità civilistiche che, per altro, sono tuttora al vaglio del tribunale di Milano per quanto riguarda il Monte ma che molto presto coinvolgeranno anche il Sutera e l’azienda Guess, nei confronti dei quali verranno intrapresi in sede civile nuovi percorsi giudiziari. Dunque, pur non ravvisando gli estremi per la truffa, il giudice non ha affatto parlato di ‘accuse infondate’, rimandando in sede civile ogni altra valutazione”. 

Avvocato Mauro Lascari

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