Rimini. Vince al Totogol, ma si rovina con la droga: assolto dall’accusa di spaccio. Nuovo Quotidiano di Rimini

Rimini. Vince al Totogol, ma si rovina con la droga: assolto dall’accusa di spaccio. Nuovo Quotidiano di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Il caso del riminese che vinse al Totogol e perse tutto tra chili di sostanze stupefacenti e spese folli / Miliardario rovinato dall’eroina assolto dall’accusa di spaccio di droga

RIMINI – (ad.ce.) Quel giorno la dea bendata decise di baciare lui. S.G., un riminese con grossi problemi di droga. E con quello smack gli consegnò sette miliardi di vecchie lire. L’anno era il 1996 e quella vincita al totogol al bar Settanta di via Covignano se la ricordano ancora.
Un mare di soldi finiti in un’unica mano. Probabilmente la più sbagliata. Da lì a poco, infatti, S.G. vide scivolare quel fiume di denaro. Una parte finì nelle tasche della moglie, dopo un dispendioso divorzio. L’altra, quella più consistente, si prosciugò tra chili di droga e spese folli. Una vita borderline, insomma, che, nel settembre del 2008, lo condusse fino all’orlo del baratro. S.G., oggi 53enne, fu accusato dalla polizia di aver provocato la morte di una 39enne riminese, R.G., come conseguenza di altro reato. In sostanza aveva venduto la dose fatale di eroina alla donna. Un’accusa grave che fu appurata a seguito di intercettazioni telefoniche che, però, il legale di R.G., l’avvocato Andrea Muratori, smontò quasi subito facendola derubricare in cessione di sostanze stupefacenti. Ma anche in questo caso l’avvocato dimostrò la sua estraneità nella vendita della droga alla riminese.
(…)

 

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