Luciano Di Spirito, riccionese, fu giudicato colpevole di traffico di droga dalla Colombia.
LUCA BALDUZZI. Niente da fare per il ricorso alla Corte di Cassazione presentato da Luciano Di Spirito, il 63enne residente a Riccione condannato per traffico di stupefacenti in primo grado il 26 maggio del 2017 per il tentativo di importazione di 60 chilogrammi di cocaina dalla Colombia e dall’Ecuador via mare, con la droga nascosta nel carico di pesce congelato diretto a Cesenatico e a Rimini. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna