Rimini Yacht: Lolli in Brasile?

Rimini  Yacht: Lolli in Brasile?

Alessandra Nanni di Il Resto del Carlino titola: Rimini  Yacht. Intanto la gente del porto perde il lavoro /La ‘pista’ di Lolli porta in Brasile / Trovata barca pronta a salpare per il Sudamerica

L’Azimut da quattro milioni di euro è stato sequestrato un
attino prima che fosse ‘esportato’ in Brasile. Destinazione, dicono, raggiunta
anche da altri yacht spariti prima che gli inquirenti riminesi riuscissero a
metterci le mani sopra. Il che potrebbe confermare l’ipotesi che l’innafferabile
Giulio Lolli
si sia rintanato proprio in quel Paese, dove magari sta
mettendo insieme una ‘flotta’ per ricominciare tutto d’accapo.

L’imbarcazione,
gemella di un’altra già sequestrata
a La Spezia
(stessa matricola come da copione), è stata scovata dalla
Guardia di finanza di Savona nel corso di controlli doganali. Le Fiamme Gialle
hanno subito allertato carabinieri di via Destra del Porto e Capitaneria di
Rimini che con in mano il decreto di sequestro del sostituto procuratore Davide
Ercolani, sono corsi in Liguria a mettere i sigilli. Appena in tempo, hanno
scoperto.

Lo yacht stava
per salpare per acque irraggiungibili. La barca appartiene di fatto a
una società di leasing di San Marino
, oggetto dell’ennesima truffa del
‘pirata’ bolognese.
 

 

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